di e con Laura Kibel
in scena il 27 e 28 dicembre 2014
e il 7 e 8 febbraio 2015
Cavallo di battaglia di Laura Kibel, riunisce pezzi storici del suo repertorio internazionale; con ironia, ritmo e colori affronta temi universali come la lotta tra bene e male, la pace, l’amore. Uno spettacolo fuori da ogni schema, un teatro di figura sorprendente e originale che ha fatto il giro del mondo, grazie elle brevi storie senza parole che l'artista mette in scena. Trasformando a vista parti del suo corpo in personaggi, racconta amori, conflitti, slanci e tenerezze di questi speciali burattini in carne ed ossa, e porta gli spettatori di ogni età in un viaggio ironico e divertente, in un mondo dove il gioco del teatro si può fare con tutto, anche con i piedi.
Laura Kibel, pluripremiata, è stata oggetto di tesi di laurea, ha collaborato con il prestigioso Cirque Du Soleil di Montreal, si è esibita in tutta Europa, Russia, Corea, Messico, Giappone, Stati Uniti, India, affermandosi come la solista italiana di teatro visuale più conosciuta all'estero.
IL TEATRO DEI PIEDI
Questo teatro di figura è l'unico in cui i "burattini" sono vivi, in carne ed ossa; infatti i protagonisti dei brevi racconti senza parole che compongono lo spettacolo, sono proprio le parti del corpo di Laura Kibel, che veste e trasforma i suoi piedi, le sue gambe, mani, ginocchia ed altro in fantastiche creature che amano soffrono e divertono. Questa straordinaria tecnica di animazione sorprende e incanta ogni spettatore che davanti ai suoi occhi vede le piante dei piedi trasformarsi in facce vive ed espressive, o un ginocchio diventare una buffa capoccia pelata in un susseguirsi di drammaturgie ironiche, poetiche o dissacranti. Non servono parole per descrivere uno spettacolo che non usa parole. Questo originale teatro visuale si avvale del sostegno di musiche di grande suggestione e impatto, capaci di sottolineare il racconto gestuale superando i confini della lingua e di una cornice festosa di decine di valigie dipinte a mano. Ognuna di queste valigie contiene una storia, una sorpresa, un'emozione nuova e inconfondibile.