BELLE ÉPOQUE E POLVERE DA SPARO
dal 26 al 28 dicembre 2025
atto unico scritto, musicato e diretto da Paolo Coletta
con Margherita Di Rauso e Lello Giulivo
musica dal vivo eseguita da Mariano Bellopede Jazz Trio
piano e direzione musicale Mariano Bellopede
percussioni Marco Fazzari
contrabbasso Luigi Fiscale
canzoni repertorio Café Chantant
elementi di scena Iole Cilento - costumi Lucia Mariani
coreografie Cristina Arrò - disegno luci Marco Laudando
suono Stefano Crialese - foto di scena Pino Le Pera
produzione Officina Teatrale
Napoli, 1915. L’impresario Capraja, cattivo pagatore, svanisce nel nulla. Susette Bon Bon, sciantosa eccentrica, riceve la visita di un detective. Tra equivoci e cambi di identità si arriverà alla sconcertante rivelazione finale. Ma l’Italia è ormai in guerra.
23 maggio 1915. Alla vigilia di una guerra che sembra ormai dietro l’angolo, Gaetano, impresario napoletano e cattivo pagatore, sparisce. Un detective lo cerca al Salone Margherita, ma trova solo una sciantosa esplosiva che nega tutto. Forse mente. Forse è lui. O lei.
Paolo Coletta scrive e mette in scena per Margherita Di Rauso e Lello Giulivo un divertente noir con musiche originali, a partire dalle canzoni del celebre repertorio del Café Chantant, da Ninì Tirabusciò a ‘A frangesa, alle macchiette più famose di Maldacea e Viviani, ambientata nella leggendaria stagione che consegnò alla Storia uno dei periodi più folli, effimeri, edonistici e creativi della modernità: la Belle Époque.
Principali artefici di quegli anni furono gli artisti e gli impresari teatrali. Fra gli artisti, figura centrale di tale mondo, sacerdotessa e corpo sacrificale della fabbrica del divertimento, artista sensuale e stravagante, fu la soubrette: la chanteuse che a Napoli dopo un attimo si chiamò sciantosa.
Un esercito di donne fatali e incontenibili, seduttrici per definizione, ufficialmente libere da legami, sembrava arrivato dal nulla esclusivamente per ammaliare l'uomo. È così effettivamente fu. In realtà arrivavano da molto meno lontano di quanto si pensasse: un luogo, la stessa famiglia d’origine, da cui la povertà e la disperazione le aveva spinte a fuggire senza voltarsi indietro.
CALENDARIO DELLE REPLICHE | |||
DICEMBRE | |||
DATA | ORARIO | ||
Ven | 26 | 17.30 | |
Sab | 27 | 21.00 | |
Dom | 28 | 17.30 |
info: botteghino tel. 065740170 / 065740598