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Di e con Giuseppe Ayala
Con la partecipazione di Francesca Ceci
Produzione Gabriele Guidi
Dal 2 al 4 novembre 2012

 

 

A vent’anni dalla tragica scomparsa di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, Giuseppe Ayala racconta la sua verità, mettendosi alla prova con un mezzo comunicativo per lui inusuale, il teatro. La storia di quegli anni e la straordinaria esperienza vissuta al fianco di Falcone e Borsellino, con i quali condivise vita professionale e sincera amicizia, danno vita ad un “incontro-spettacolo” che pone l’attenzione sulla Sicilia, su Cosa Nostra, sulla politica e la giustizia di allora e di oggi. È una storia di vittorie, di fallimenti, di speranze deluse e tanti luoghi comuni da sfatare, primo fra i quali che “le stragi fermarono il pool anti-mafia”

Coadiuvato da musiche originali e dalla proiezione di filmati storici, lo spettacolo è idealmente diviso in tre sezioni: la prima, dedicata a Falcone e Borsellino e al loro rapporto con Ayala. Per anni condivisero momenti difficili, drammatici ma entusiasmanti allo stesso tempo; un legame cementato dal trascorrere del tempo lavorando fianco a fianco, ma anche dai viaggi e dalle serate trascorse assieme,  fino alla loro tragica scomparsa. Nella seconda parte “rivive” lo storico maxiprocesso del quale Ayala fu pubblico ministero. Considerata la prima, grande reazione dello Stato a Cosa Nostra, il processo terminò dopo quasi due anni, il 16 dicembre 1987. Per leggere la sentenza servì oltre un'ora: 2.665 anni di condanne al carcere vennero divisi fra i 360 colpevoli, oltre agli ergastoli per i 19 boss principali. Durante l’ultima sezione dello spettacolo, Ayala affronta i temi di oggi: le tante indagini ancora aperte, la grande eredità lasciata da Falcone e Borsellino. Lo fa con eleganza ed umanità ed una comunicativa fuori dal comune. In lui c’è la partecipazione di chi quelle vicende le ha vissute sulla sua pelle: c'è gran parte della sua vita sul palco. Ma soprattutto c'è il suo irrefrenabile, deciso, fortissimo desiderio di non far dimenticare, di lasciare una traccia per i più giovani.

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