Il teatro è un atto di libertà e liberazione, è caos e disciplina, poesia, divertimento, eros e commozione. È il volo pindarico della fantasia che diventa emozione viva, scontro reale, passione concreta. Il teatro è azione, del corpo e della mente, è vita, amore, dove tutto è finto e niente è falso. I corsi di recitazione della Scuola del Teatro Vittoria hanno lo scopo di offrire a chiunque l’opportunità di un primo approccio pratico al gioco del teatro. Potranno essere utilizzati con profitto da coloro che vogliano perfezionare la dizione e parlare in pubblico o per chi desideri accostarsi al teatro per passione, nel tempo libero. I nostri insegnanti,tutti appartenenti alla storica compagnia Attori e Tecnici, guideranno i partecipanti attraverso un percorso sfaccettato e appassionante che approderà ai saggi di fine anno, momento unico ed emozionante,dove si metterà in pratica e si sperimenterà quanto appreso durante l'anno. Gli spettacoli verranno presentati sul prestigioso palcoscenico del teatro Vittoria, davanti ad un pubblico vero. E allora forza, tutti a scuola! Per essere insieme protagonisti del gioco più bello del mondo, un gioco alla portata di tutti!
La commedia è divertente perché è una tragedia che capita ad altre persone. È necessaria perché non è una fuga dalla verità ma dalla disperazione. Ridere di noi stessi, come dicevano gli antichi, è un atto di maturità. Attraverso il filtro dell’ironia cercheremo di capire come nasce la risata, come la si costruisce, sia essa liberatoria o amara. Daremo vita a personaggi che vi porteranno a vivere realmente un altro vostro io. E a divertire divertendovi.
Nella vita, come in teatro, c’è sempre una danza, una sincronia, una trasmissione di emozioni. Ce ne sono tante, ma quelle primarie sono cinque: RABBIA, PAURA, GIOIA, DISPERAZIONE e PUDORE. È principalmente con queste che l’attore fa i conti sul palcoscenico, cercando di riprodurne i movimenti dei muscoli, i sussulti del cuore, i pensieri e le posture. È come se ognuna avesse una propria lunghezza d’onda. Nella prima parte del corso ci sintonizzeremo su ciascuna emozione primaria come cercassimo una stazione radio. Studieremo i meccanismi fondamentali da cui nasce. Attingeremo anche dal nostro bagaglio dei ricordi. È un lavoro utile anche per la nostra vita: usare le emozioni anziché essere usati da loro! Nella seconda parte doneremo al personaggio le emozioni che a lui più servono in modo da raggiungere l’illusione della realtà.
Il centocinquantesimo anno dalla nascita di Pirandello è un ottimo pretesto per proporre uno studio sul più grande drammaturgo italiano del ‘900. Pirandello dice:“La civiltà vuole che si auguri il buongiorno a uno che volentieri si manderebbe al diavolo; ed essere bene educati vuol dire essere commedianti”. Essere commedianti, appunto, vuol dire indossare una maschera, ma quella maschera sul palcoscenico, attraverso una graffiante ironia, riesce finalmente a mostrare la falsità delle convenzioni, i giochi di ruolo, mostrandoci la verità, tutta la verità, nient’altro che la verità. Solo sul palcoscenico possiamo essere “maschere nude”.
Il teatro dei sogni ha l’obiettivo di migliorare la consapevolezza di noi stessi lavorando sui ricordi e sui sogni, sulle fantasie dell’ irrealtà con le sue favole azzurre o nere che siano. Tenteremo di riportare alla luce forme evanescenti e tenteremo di dare a quelle forme corpo e parola con l’esercizio dell’improvvisazione e della scrittura automatica, buttando sul foglio o sulla scena qualsiasi cosa passi per la mente. Un gesto od una parola nasconderà sempre qualcosa di misterioso ed interessante adatta a costruire per la scena una situazione o una storia. Il materiale raccolto ed elaborato, le varie storie unite tra loro e legate da un filo conduttore andranno a formare il testo-spettacolo di un caleidoscopico hellzapoppin' di personaggi così inventati e così veri “fatti della stessa sostanza di cui sono fatti i sogni”.
Il fascino della parola, la potenza della musica; due elementi che si accompagnano e insieme giocano, così diversi e così uguali, capaci di suscitare gioia e malinconia, nostalgia e speranza, in grado di offrire nel loro linguaggio infinite emozioni. Nel laboratorio la musica suonata dal vivo commenta e fa strada alla parola, creando una partitura drammaturgica che esprime con grande efficacia le suggestioni del testo e gli stati d’animo dei personaggi, accompagnando l’azione teatrale in un gioco di grande divertimento e impatto emotivo.
Attraverso un percorso conoscitivo ed emotivo guidato, cercheremo di far vivere, di abitare le stanze della nostra memoria e di costruire da qui, il ponte che collega la vita, l’esperienza e le emozioni di ogni singolo allievo a quelle del personaggio che andremo a trovare. Partendo da una sessione iniziale di training e improvvisazione di gruppo e individuale, ci addentreremo in un lavoro di drammaturgia scenica lavorando anche sulle arti figurative e musicali per poi arrivare allo studio di un testo vero e proprio.
Il corso è rivolto a giovani viaggiatori alla ricerca di una propria autonomia espressiva ed ha come obiettivo principale quello di avvicinare i ragazzi al teatro, quale luogo di incontro, di aggregazione, di creazione di un gruppo, in una connessione reale e mai virtuale. Un laboratorio delle idee e un viaggio della fantasia che diventa materia scenica per mezzo del gesto e della parola. Quindi mollate le cime! Prendete i venti con le vostre vele! Esplorate, sognate, scoprite!
La favola è la prima forma di approccio alla letteratura che abbiamo da quando siamo nati. Quando siamo molto piccoli le ascoltiamo raccontate dai nostri cari e solitamente ne abbiamo paura. Crescendo impariamo a capirne il significato, ovvero la morale e cominciamo a distinguere i caratteri dei personaggi, i loro vizi, le loro virtù. Il laboratorio affronterà alcune delle favole più o meno conosciute, partendo dalla lettura fino alla vera e propria messa in scena, soffermandosi in particolare sull'analisi dei personaggi-animali e sui loro caratteri, stimolando così nel bambino l’immaginazione e il controllo delle proprie capacità espressive.
Il laboratorio è rivolto alle persone che, avendo il mattino a disposizione, vogliano impiegarlo giocando al gioco del teatro. Questa straordinaria palestra per il corpo e per la mente migliora il buon umore e la qualità della vita e, unita alla curiosità e all’entusiasmo, ci rende sperimentatori di immaginazione, fantasia e frizzante follia.
Per preparazione audizioni, canto e dizione.
Lezione singola (1 ora) | € 60 |
n. 5 Lezioni (1 ora) | € 250 |
n. 10 Lezioni | € 450 |
Lezioni di gruppo (minimo tre persone) | sconto del 20% |
Orario | Lun | Mar | Mer | Gio | Ven |
10.30 - 12.30 | Teatro a colazione | ||||
17.00 - 19.30 | Animali da palcoscenico | L’isola che non c’era | L’isola che non c’era | ||
20.00 - 23.00 |
Il teatro delle emozioni
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Arte della commedia | Le stanze della memoria | Il teatro dei sogni | La musica delle parole |
Riepilogo
Corso | Quota mensile | Durata | Unica soluzione |
L’arte della commedia |
85 euro |
8 mesi |
580 euro |
Il teatro delle emozioni |
85 euro |
8 mesi dal 30 ottobre |
580 euro anziché 680 euro |
Il teatro dei sogni |
85 euro |
8 mesi dal 26 ottobre |
580 euro anziché 680 euro |
Io, nessuno e centomila |
85 euro |
8 mesi dal 30 ottobre |
580 euro anziché 680 euro |
La musica delle parole |
85 euro |
8 mesi dal 3 novembre |
580 euro anziché 680 euro |
Le stanze della memoria |
85 euro |
8 mesi dall’8 novembre |
580 euro anziché 680 euro |
L’isola che non c’era |
75 euro |
8 mesi dal 25 o dal 27 ottobre |
510 euro anziché 600 euro |
Animali da palcoscenico |
70 euro |
7 mesi dal 31 ottobre |
420 euro anziché 490 euro |
Teatro a colazione |
70 euro |
7 mesi dal 30 novembre |
420 euro anziché 490 euro |