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04 godot Matinée mercoledì 20 novembre 2019

ASPETTANDO GODOT
di Samuel Beckett

adattamento e regia Claudio Bocaccini

con Pietro De Silva, Felice Della Corte
e con Riccardo Barbera, Roberto Della Casa, Francesca Cannizzo

musiche originali Massimiliano Pace
luci e fonica Francesco Barbera
costumi Lucia Mirabile

Genere: Dramma comico 
Età consigliata: a partire da 13 anni
Spunti didattici: Un classico del teatro dell’assurdo, che nella visione dell’autore rappresenta la condizione dell’uomo nel periodo post-bellico e post-atomico in una rappresentazione surreale dei rapporti che possono instaurarsi tra due soggetti e l’ambiente circostante.

Data: giovedì 21 novembre 2019 - ore 10.30
Durata: 1 ora e 50 minuti
Prezzo biglietto: posto unico € 10,00


In occasione dei 30 anni dalla morte di Samuel Beckett, il Teatro Vittoria ospita questo indiscutibile capolavoro teatrale nella visione poetica e sognante di Claudio Boccaccini. La condizione definitiva dell’attesa, nella speranza di una svolta che non arriverà. L’immobilità, l’incapacità di agire. Così Beckett descrive l’uomo del Novecento. E Boccaccini sottolinea la spiazzante e indiscussa modernità dell’ opera, accompagnando il pubblico attraverso la sua comicità surreale e pungente.
Samuel Beckett dipinge la condizione stagnante dell’esistenza, abbandonata nell’attesa di una soluzione salvifica e rassicurante per la propria vita, senza che l’uomo faccia il minimo sforzo per ottenerla. Una soluzione che non arriva, ovviamente, perciò il senso dell’attesa continua in un ciclo eterno, dove l’azione è solo un’idea che si traduce inevitabilmente in immobilità. Nella visione di Boccaccini i due atti originali sono assimilati in un atto unico, ma se, da una parte, la drammaturgia segna un cambio decisivo e conclusivo che fa avvertire la necessità di uno stacco, dall’altra, la continuità permette di percepire in maniera forse maggiore il senso di ciclicità dell’attesa e la natura astratta del tempo, apparentemente immobile, ma che scorre sempre uguale a se stesso. Dramma associato al cosiddetto teatro dell'assurdo e costruito intorno alla condizione dell'attesa, Aspettando Godot venne scritto verso la fine degli anni quaranta e pubblicato in lingua francese nel 1952, cioè dopo la seconda guerra mondiale, in un'epoca post-atomica. La prima rappresentazione si tenne a Parigi nel 1953 al Théâtre de Babylone.

Link foto
Foto di scena

Link video
https://youtu.be/KftmoQn5iBo


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