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di Aristofane
con V. Altieri, V. D'Amato, E. Mandalari, L. Mascolo, A. Meringolo, M. Odierna, M. Palvetti, S. Putignano
regia di Luca Bargagna
assistente alla regia Maria Piccolo
produzione Attori&Tecnici in collaborazione con BluTeatro
dall'11 al 22 marzo 2013

 

Le nuvole, opera tra le più note e rappresentative della tradizione del teatro antico, andata in scena per la prima volta nel 423 A.C. nell’ambito delle Grandi Dionisie ad Atene, racconta la storia del contadino Strepsiade e di suo figlio Fidippide, mandato dal padre alla scuola di Socrate per imparare l’arte dialettica e poi utilizzarla al fine di sfuggire ai creditori che continuamente lo tormentano per le sue spese dissolute. Dopo una riluttanza iniziale ed incuriosito dai racconti di Strepsiade, Fidippide va al Pensatoio, dove assiste al dibattito tra il Discorso Migliore e il Discorso Peggiore. Nonostante i buoni propositi e i sani valori proposti dal Discorso Migliore (personificazione delle virtù della tradizione), alla fine prevale il Discorso Peggiore (personificazione delle nuove filosofie) mediante ragionamenti cavillosi. Fidippide impara la lezione e riesce a mandare via due creditori; il padre è contento, ma la situazione gli sfugge subito di mano: Fidippide comincia infatti a picchiarlo, e di fronte alle sue proteste il figlio gli dimostra di avere tutto il diritto di farlo. Esasperato e furioso, Strepsiade dà allora alle fiamme il Pensatoio di Socrate.

BluTeatro con questa messa in scena si propone di far emergere l’attualità del testo, tanto antico quanto capace di parlare dell’oggi attraverso alcune tematiche universali con cui siamo ancora chiamati a confrontarci: il perenne conflitto delle generazioni e il problema di una corretta scelta educativa, l’incontro/ scontro tra tradizione e innovazione, tra l’antica saggezza dei padri e la sovversiva vitalità dei figli, la condanna dello sciocco utilitarismo, della millantata cultura vuota di contenuti e dell’ignoranza disonesta che tenta di piegare la conoscenza ai propri fini.

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